Come nasce EVO

Viviamo in un periodo storico in cui stanno avvenendo sostanziali cambiamenti in quasi tutti i prodotti di uso quotidiano. Oggigiorno tutto è smart, sono smart i telefonini, i televisori, le automobili, gli elettrodomestici… anche il lavoro è smart. Tutti i settori registrano un salto generazionale, un passaggio epocale.

Nel settore degli occhiali il salto generazionale è rappresentato dal passaggio dalle attuali montature rigide e immodificabili a quelle articolate e regolabili in grado di adattarsi alla fisionomia di qualunque volto.

Questa innovazione è stata introdotta dalle montature EVO (EVO-luzione della specie); montature premiate con un brevetto italiano, uno statunitense e due brevetti europei.

Nel caso di EVO è l’idea ad essere smart; aver realizzato montature prodotte in serie con le caratteristiche di quelle fatta su misura ovvero con:

una adattabilità ergonomica

un elevato confort e un eccellente stabilità

la possibilità di montare qualsivoglia tipologia di lenti

e giuste proporzioni in viso

un design nuovo e accattivante

L’idea nasce quando Francesco Perdichizzi, di professione ingegnere, a causa della ridotta dimensione del ponte, non aveva potuto acquistare la montatura che gli era piaciuta; il modello era bellissimo, la proporzione in viso perfetta, il colore azzeccato, unico neo: la calzata troppo alta sul naso.

Se il ponte di quella montatura fosse stato due millimetri più grande, Francesco Perdichizzi l’avrebbe potuta acquistare ed invece, con enorme rammarico, ha dovuto acquistarne un’altra (con la giusta calzata sul naso).

Farsi condizionare da un così banale motivo, a Francesco Perdichizzi, era sembrato surreale. Si mette al lavoro e (invece di progettare una casa come di solito fa) progetta EVO, una montatura in grado di SUPERARE LE CRITICITÀ LEGATE ALLA PRODUZIONE di SERIE.

EVO è pur sempre una montatura prodotta in serie (con tutti i vantaggi che ne derivano) ma, grazie alle sue regolazioni, con tutti i vantaggi di quelle fatte su misura.

Le montature EVO rappresentano il passaggio dal vecchio al NUOVO STANDARD delle montature.

Come avrebbe detto Massimo Catalano in ‘Quelli della Notte’ : ‘è meglio indossare un occhiale comodo e che ti piace tanto piuttosto che uno scomodo e che ti piace poco.